sabato 3 ottobre 2015

GANODIETA

Ganodieta è il termine che sintetizza disintossicazione dietetica (dieta) e uso di Ganoderma Lucidum (GANO).
I concetti elencati si traducono dunque in diete che devono essere principalmente disintossicanti, prima ancora che dimagranti. In pratica, togliendo le sostanze tossiche dall’alimentazione, riduciamo la ritenzione idrica che serve a diluire quella tossicità alimentare accumulata e quindi preveniamo l’accumulo di liquidi e scorie nel nostro corpo. Risultato? Riattiviamo lo scarico corporeo dei tossici già precedentemente immagazzinati e perdiamo peso in poco tempo. La cosa molto positiva che si innesca in questi meccanismi di smaltimento e riattivazione metabolica è che miglioriamo la percezione
sensoriale a tutti i livelli. Così come quando beviamo un po’ più di vino o
altre bevande alcoliche ci sentiamo sonnolenti, incapaci di controllare le
azioni e con i sensi annebbiati, allo stesso modo i cibi intossicanti offuscano la nostra fase sensoriale e ci impediscono, al pari di qualsiasi altra droga, di percepire nel modo corretto ciò che esiste intorno a noi ma, soprattutto, dentro di noi. Al contrario, smaltendo con una dieta disintossicante tali veleni corporei, riusciremo col trascorrere dei giorni a riprendere energie vitali e capacità di percezione.
Con l’aggiunta del Ganoderma Lucidum, questo fungo asiatico dalle proprietà prodigiose, i processi metabolici si accelerano in maniera naturale cosi che la demolizione dei grassi e di altri tossici avviene con una spinta nuova, come se tutto il nostro organismo improvvisamente attivasse un turbocompressore energetico.
Qui di seguito troverete le 4 fasi dietetiche della durata di 10 giorni
ciascuna, in cui si dovrà verificare:

FASE 1: approccio alla dieta ganodermica, apprendimento dei concetti alimentari di base disintossicanti e allenamento alla idratazione forzata con assunzione di acqua ad orari soprattutto quando non si ha sete (2 litri al giorno). Controllo ematico di colesterolo trigliceridi, glicemia, azotemia. Calo di peso del 20- 50 % della massa di peso in eccesso, sia in liquidi che (in minima parte) lipidica.

FASE 2: incremento dell’uso di ganoderma, aumento della disintossicazione con aggiunta di 2 giorni completamente dissociati (solo verdure o solo proteine), aumento dell’assunzione forzata di acqua (3 litri al giorno). Perdita del 30-60% del peso rimasto da perdere, con aumento della quota lipolitica.

FASE 3: Estremizzazione della fase 2 con ritorno all’assunzione di 2 litri di acqua forzata. Perdita attesa del 20-30% della massa restante.

FASE 4: riduzione della quantità di Ganoderma usato. Riequilibrio
dell’apporto nutritivo (carboidrati, proteine, grassi e oligoelementi) e
controllo ematico dei valori visti nella fase 1. Perdita del 20% circa del peso restante.

Completamento del ciclo con questo trend di calo peso:
20 kg da perdere:

  • fase 1 (primi 10 giorni): -6 kg circa.
Restano 14 kg
  • fase 2 (seconda decade): -4.5 kg circa.
Restano 9.5 kg
  • fase 3 (terza decade): -2 kg circa.
Restano 7.5 kg
  • fase 4: -1,5 kg circa. Restano alla fine del primo ciclo di 40 giorni più o meno 6 kg dei 20 iniziali da perdere.
E’ ovvio che i cali su indicati si riferiscono a persone che seguono costantemente gli schemi, senza interruzioni, con metabolismi mediamente attivi e quindi senza patologie ormonali che influenzino negativamente il dimagrimento. E’ altrettanto chiaro che l’aggiunta di attività motorie costanti può accelerare lo smaltimento. Inoltre, considerando che i piani dietetici si basano sull’utilizzo di cibi da assumere in una determinata sequenza ma non in maniera misurata (cioè senza mai pesare il quantitativo di alimento!) è altresì lampante che la perdita di peso verrà accelerata in quei soggetti che sapranno autolimitarsi e ridurre da subito l’apporto calorico.
Allora… Cominciamo? Se vuoi saperne di più, se desideri maggiori informazioni, contattami! Sarò felice di aiutarti e di rispondere a tutte le tue domande.

Buon ringiovanimento a tutti!

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